sul retro: Guidi 1960
La composizione è caratterizzata dalla presenza di occhi stilizzati su tutta la superficie pittorica. Posizionati secondo diversi andamenti, hanno un colore più acceso in basso e a destra, mentre in alto e a destra sono trattati in maniera soffusa. Tutta la tavolozza è incentrata sul colore rosso per poi sfumare in tonalità più rosate nella zona in alto.
Virgilio Guidi realizza tra gli anni Sessanta e Settanta un ciclo pittorico in cui raffigura grandi occhi, spesso impaginati in diagonale, che sembrano fluttuare nello spazio. Si tratta di un’indagine artistica che l’artista elabora in seguito alla sua personalissima adesione allo Spazialismo e alle poetiche informali, dove comune denominatore è sempre stato il rapporto dialettico luce-spazio. Il dipinto della collezione De Martiis si inserisce agli inizi di questa fase matura del pittore romano dove osserviamo come lo spazio pittorico sia completamente invaso dal ritmo ascendente degli occhi accatastati gli uni sugli altri. Il colore monocromo, intenso e coprente nella parte inferiore della tela, si diluisce a mano a mano che il nostro sguardo protende verso l’alto, dove ora gli occhi dipinti sono pura evanescenza. Interessato agli effetti luministici, Guidi costruisce la profondità spaziale del dipinto proprio attraverso la vibrazione della luce che, come ha osservato Luca Cecchetto, accompagna “lo sguardo dell’osservatore ad un movimento ascendente che, partendo dall’angolo in basso a destra del quadro lo porta infine ad approdare a quello in alto a sinistra, lì dove anche le figure perdono in definizione e sembrano dissolversi progressivamente in una luce abbagliante.” (“La Collezione della famiglia De Martiis a Cividale del Friuli”, a cura di S. Cecchetto – C. Beltrami, scheda, Cividale del Friuli, 2019, p. 169). L’opera è registrata presso l’Archivio Storico Artisti Veneti di Venezia.
Collezione Famiglia De Martiis Cividale, La collezione famiglia De Martiis a Cividale del Friuli, Cividale del Friuli (UD) 2020
Prete E., Vicende dell'arte a Venezia dal dopoguerra alla fine degli anni Cinquanta, in La collezione famiglia De Martiis a Cividale del Friuli, Cividale del Friuli (UD) 2020
Cecchetto S., La collezione De Martiis: un percorso del gusto, in La collezione famiglia De Martiis a Cividale del Friuli, Cividale del Friuli (UD) 2020