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Giovane uomo ritratto in piedi di tre quarti e con il volto frontale, riccamente abbigliato. Veste un mantello nero, che avvolge in parte la figura, e casacca e bragoni verde oliva con galloni e bottoni dorati, su cui risaltano la camicia, il collare a mantellina e i polsini di merletto bianchi. Porta una spada al fianco trattenuta da una bandoliera profilata di rosso e con la mano destra tiene mollemente un guanto. Sullo sfondo a destra un drappo rosso fa intravedere una colonna scanalata.
Il dipinto rappresenta Ludovico, il giovane figlio di Antonio Rabatta, ambasciatore imperiale presso la Serenissima, che nel 1638 seguì il padre a Venezia, dove presumibilmente venne eseguito il ritratto. Bernardo Strozzi, artista di origine genovese, si trasferì nella città lagunare intorno al 1630, importando le suggestioni della pittura barocca di Rubens e Vad Dyck che aveva assimilato nella sua città natale e che bene si colgono nell'impostazione del ritratto del giovane Ludovico, così come nel tratto sciolto della pennellata.
Vidoni M., Storicamente... tra i merletti di cassa Coronini / catalogo, in Vanità e decoro. Merletti dalle collezioni Coronini Cromberg di Gorizia, Gorizia/ Torino 2007
Šerbelj F., La pittura barocca nel goriziano, Ljubljana 2002
Stasi A., Schede, in Gorizia barocca. Una città italiana nell'Impero degli Asburgo, Mariano del Friuli (GO) 1999