spilla, Marchesini, XIX

Oggetto
spilla
Soggetto
animali: uccelli e delfino
Autore
Marchesini (1880/ 1920)
Cronologia
1850 - 1899
Misure
cm - altezza 2.8, larghezza 8
Codice scheda
OA_133331
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg

Spilla d'oro, priva di punzoni, che ricorda nella forma una fibula etrusca. Nella lunga staffa, a sezione quadrangolare decrescente, la superficie è decorata con un'immagine di delfino tra due anatrelle affrontate, realizzata con la tecnica della granulazione.

La spilla a fibula della collezione Coronini attesta l'importanza e la diffusione del "filone" etrusco all'interno dello stile archeologico, filone che si deve esclusivamente all'attività e alla passione dell'orafo romano Fortunato Pio Castellani fin dagli anni Trenta dell'Ottocento. Tale tecnica farebbe pensare, se non ai Castellani, a un loro diretto collaboratore, come ad esempio il napoletano Giacinto Melillo. Dai documenti risulta che la spilla era conservata in un astuccio della ditta Marchesini di Firenze. Un astuccio originale relativo ai Marchesini è stato trovato tra le scatole dei preziosi, ma per le dimensioni e la forma inappropriate, non può essere quello cui veramente la spilla apparteneva.

BIBLIOGRAFIA

Bragaglia Venuti C., Schede, in Gli animali della nobiltà. Dalla caccia al salotto tra status symbol, allegoria e affetti, Gorizia 2021

Bragaglia Venuti C., Schede, in "Delle mie gioie ed oggetti d'oro... ". Le mode e gli affetti nei gioielli dei conti Coronini Cronberg di Gorizia, Gorizia 2012

Liscia Bemporad D., Gioielli di gusto neoarcheologico nella collezioneCoronini Cronberg, in Studi in onore di Guglielmo Coronini nel centenario della nascita (1995-2005), Gorizia 2006