Bracciale a catena formato da larghe maglie geometriche, dalla superficie interamente ricoperta da una fitta decorazione incisa con motivi a volute, che contengono al loro interno delle piccole molle che rendono il bracciale estensibile. Al centro su una base quadrata sostenuta da cartigli e fogliami si staglia un fiore con il cuore di rubino e i petali in diamanti, circondato da un serpente con la testa di opale, gli occhi di rubino e il corpo ricoperto da racemi in smalto verde.
Perfettamente in linea con il gusto neorococò diffuso negli anni Quaranta del XIX secolo questo raffinato ed elaborato bracciale presenta uno straordinario connubio di abilità tecnica e di raffinatezza decorativa. Nei documenti è indicato come appartenente a Zoè Bibikova, il che fa supporre possa essere di produzione russa.
Bragaglia Venuti C., Schede, in Gli animali della nobiltà. Dalla caccia al salotto tra status symbol, allegoria e affetti, Gorizia 2021
Bragaglia Venuti C., Saggi, in L'eredità russa dei conti Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi dall'impero degli zar, Gorizia 2018
Catalogo, Catalogo. Argenti. Gioielli. Arredi e arti decorative, in L'eredità russa dei conti Coronini. Opere d'arte e oggetti preziosi dall'impero degli zar, Gorizia 2018