Portastuzzicadenti dall'originale forma a ombrello semiaperto e capovolto, a sua volta collocato su un piede liscio a base circolare. All'interno, applicata al manico centrale, c'è una vite mobile a otto punte, forse usata per permettere di separare gli stuzzicadenti.
L'esemplare è riprodotto nel catalogo di vendita del 1893 della Fabbrica Merci di Metallo di Berndorf, che ne propose due versioni, una di porcellana con manico e piedistallo di metallo e una tutta di metallo. Un identico portastuzzicadenti, questa volta di provenienza cinese ed eseguito nel 1900 dall'argentiere Wang Hing, è stato invece passato sul mercato antiquario presso la Daniel Bexfield Antiques di Londra.
Ferrari Benedetti S., La storia e gli affetti. Un percorso tra opere d'arte, foto d'epoca e documenti d'archivio della collezione Coronini Cromberg / Schede, in Neoclassico e Biedermeier dalle collezioni Coronini Cronberg di Gorizia, catalogo della mostra a cura di, Gorizia 2004