Paletta decorata con trafori geometrici e un pesce inciso al centro, mentre il manico è realizzato in legno ebanizzato.
Questa paletta potrebbe essere identificata con la "Pala da pesce con manico in legno" citata da Guglielmo Coronini in un elenco dattiloscritto, mentre il punzone dell'argentiere è stato riconosciuto grazie al prezioso aiuto di Roberto Dabbene: si tratta di Angelo e Compagno Binetti, operanti a Venezia e la cui attività è documentata a partire dal 1811.
Bragaglia Venuti C., Schede, in Gli animali della nobiltà. Dalla caccia al salotto tra status symbol, allegoria e affetti, Gorizia 2021
A tavola, A tavola con i conti Coronini. Le forme e i rituali dei pasti dal Settecento al Novecento, Gorizia 2016
Ferrari Benedetti S., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005