coppa, Hancock, XIX

Oggetto
coppa
Soggetto
baccanale di putti
Autore
Hancock (1849/)
Cronologia
1864
Misure
cm - altezza 53.2, larghezza 35
Codice scheda
OA_133822
Collocazione
Gorizia (GO)
Palazzo Coronini Cronberg
Fondazione Palazzo Coronini Cronberg

La coppa si caratterizza per il corpo a vaso piuttosto stretto e allungato, con espansione accentuata della parte inferiore ripartita da moduli decorativi geometrici e fogliacei alternati e ripetuti, in parte traforati, contornati da perle. La bocca del vaso è fortemente svasata con l'orlo sagomato in archi acuti di diversa ampiezza e in ritmica successione, sottolineati da profilo a giorno. Sotto la balza decorata con raggiere di foglie, bacche d'edera stilizzate e pigne traforate, quattro archi acuti delimitano lo spazio in cui è rappresentato un animato corteo in onore di Bacco. Questi domina il riquadro in cui compare raffigurato frontalmente con la testa incoronata da tralci mentre un putto gli versa il vino in una coppa. Il riquadro che segue ospita una raffigurazione simbolica con al centro un cuore circondato da pampini e grappoli, sovrastante la testa di un capro con ai lati dei flauti. Sul piede circolare e gradinato, con banda decorata a foglie alternate a grappoli stilizzati, poggiano tre putti atteggiati in varie pose. Il rialzo presenta un morivo traforato e un disco di raccordo al vaso profilato a perle. La doratura è limitata al bordo della base.

Caratterizzata da un'elaborata decorazione fortemente plastica, la coppa è, da un punto di vista stilistico, esemplificativa dell'eclettismo di età vittoriana, per le chiare citazioni rinascimentali, nel corteo bacchico della parte centrale, e i richiami neogotici del bordo svasato, sagomato in una serie di archi acuti decorati con motivi a traforo. La coppa era originariamente collocata su un basamento di legno, attualmente conservato nei depositi (inv. 930), che, su una placchetta d'argento incisa, presenta l'iscrizione: "Courses d'Alexandrie Ier Mai 1865 Prix du Commerce". Come confermano anche i documenti dell'Archivio Storico Coronini Cronberg si tratta infatti di uno dei premi vinti in Egitto dalla scuderia dei fratelli George e Fred Smart, ereditati nel 1912 da Nicoletta Coronini Cronberg.

BIBLIOGRAFIA

Bragaglia Venuti C., Schede, in Gli animali della nobiltà. Dalla caccia al salotto tra status symbol, allegoria e affetti, Gorizia 2021

Brazza S., Schede, in Argenti da tavola e posate, Gorizia/ Torino 2005