cucchiaino da cocktail, bottega colombiana, XIX

Il cucchiaino è costituito da un lungo manico ritorto che termina con la raffigurazione stilizzata di una divinità e da una moneta, che funge da conca. Sul davanti di quest'ultima è raffigurata una testa d'uomo di profilo verso destra e un' iscrizione, mentre sul retro uno stemma è accompagnato da una seconda iscrizione.

L'esemplare presenta indiscutibili affinità con i cucchiaini colombiani (Columbian Emerald Spoons) caratterizzati da un lungo manico tortile, dalla paletta realizzata con una moneta d'argento da cinquanta centavos (talvolta dieci) e dal terminale coronato dalla figura di una divinità andina. Molto spesso, anche se purtroppo non nel nostro caso, tra le mani del dio è incastonato uno smeraldo e sebbene di norma le pietre usate non siano di ottima qualità, tuttavia concorrono a rendere estremamente interessanti questi esemplari. Questi cucchiaini, vengono chiamati "coin bowl spoons". Quello in esame fu eseguito sicuramente dopo il 1921 anno di conio della moneta che funge da paletta e che rappresenta il mezzo più semplice e sicuro per identificare la provenienza e la datazione di questi oggetti. La loro produzione è piuttosto comune in Sudamerica, Messico e Medioriente, più rara negli Stati Uniti, in Europa e in Oriente