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Entro ovale, ritratto a mezzo busto di tre quarti di Amedeo Svajer, vestito di una giacca scura con ampi risvolti del collo, sulla quale spiccano il candido jabot di pizzo e il merletto dei polsini della camicia. L’effigiato afferra con la sinistra un libro per il taglio di testa, tenendo una penna infilata tra pollice e indice, e accosta la mano destra chiusa vicino alla guancia.
Il dipinto è generalmente considerato il bozzetto che l’artista di Possagno eseguì per il ritratto, conservato al Museo Correr di Venezia, di Amedeo Svajer (1727-1791), mercante, collezionista e bibliofilo veneziano. L’analisi stilistica dell’opera rispetto al dipinto del Correr, di cui mantiene l’impaginazione, e ad altre prove pittoriche di Canova, ne ha messo in dubbio l’attribuzione (Pavanello 1976).
Pavanello G., Antonio Canova. L'opera completa, Milano 1976
Maestri pittura, I maestri della pittura veneta del '700, Milano 1973
Coronini G., Il Settecento goriziano, Gorizia 1956
VI Quadriennale, VI Quadriennale Nazionale d?Arte di Roma, Roma 1951