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Ritratto a mezzo busto di Thomas Smart. Indossa una giacca sopra un gilè, entrambi neri, e una camicia bianca con il colletto tenuto alto da una cravatta fissata da un nodo, nera anch’essa. I vividi occhi cerulei e le labbra appena socchiuse esprimono l’atteggiamento di un istante.
Thomas Smart (1789-1869), nato a Londra, arrivò a Trieste intorno al 1820, come molti inglesi attirati dalla trasformazione del porto e dall’impetuosa crescita economica della città. Impiegato nel commercio all’ingrosso presso la ditta Gower, Barry & C., sposò nel 1827 la molto più giovane triestina Louise Loy (1810-1888). Dal matrimonio nacquero otto figli, di cui solo due vissero fino a tarda eta, Guglielmina e Ada. Negli anni Trenta Thomas Smart risiedette temporaneamente con la famiglia a Fiume dove sviluppò delle attività commerciali come agente degli Stati Uniti (1831) e del Regno di Hannover (1832). Dopo il ritiro dagli affari nel 1855, si trasferì a Gorizia; qui nel 1867 acquistò la villa settecentesca già proprietà dello storico Carlo Morelli, e poi della famiglia della Torre denominata da allora Villa Louise in onore della moglie. Alla sua morte nel 1869, nella villa continuarono a risiedere la moglie e le due figlie Guglielmina e Ada la quale, spentasi per ultima nel 1912, lasciò la cospicua eredità degli Smart a Nicoletta Coronini.
Malni Pascoletti M., Schede, in Donne allo specchio. Personaggi femminili nei ritratti della famiglia Coronini, Gorizia 2017