Orecchini di lamina d'oro 18 K decorata con grappoli, pampini e foglie di vite in smalto cloisonné nei colori bianco, nero, verde e arancio. Parte superiore a forma di scudo incorniciato da volute e foglie. Pendente a profilo mistilineo con al centro un tralcio fiorito in rilievo su campitura zigrinata profilata da cornice di tipo moresco di smalto bianco.
Questo tipo di orecchini ben testimonia il gusto eclettico che si afferma già prima della metà del secolo, con la caratteristica ridondanza e incoerenza dei motivi decorativi (baroccheggianti, esotici, etc.). La forma, specie nel gioco delle volute che incorniciano il pendente, ricorda il Ritratto di donna con boa di pelliccia (1840 ca.) del Goriški muzej di Nova Gorica, già attribuito a Giuseppe Tominz, e altri esemplari pubblicati da Vever (1906, vol. I). Ex voto della chiesa di Sant’Ignazio in Gorizia. Acquisto 1985.
Malni Pascoletti M., Schede, in Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Venezia Giulia, Milano 1992
Malni Pascoletti M., Aureo Ottocento. La collezione di gioielli dei Musei Provinciali di Gorizia, Udine 1989
Vever H., La bijouterie française au XIXe siècle. (1800-1900), Paris 1906-1908, 3 voll.