calice, bottega veneziana, XVIII

Oggetto
calice
Soggetto
angeli con strumenti della passione
Ambito culturale
bottega veneziana
Cronologia
1739
Misure
cm - altezza 24.5, diametro 12.7
Codice scheda
O_43623
Collocazione
Gemona del Friuli (UD)
Canonica vecchia
Museo della pieve e tesoro del duomo
Iscrizioni

Sul piede circolare sono sbalzati tre angioletti recanti in mano i simboli della Passione (corona di spine - velo della Veronica - fascio di verghe) circondati da foglie di acanto. Il nodo, a sezione triangolare, è decorato da tre teste alate di cherubini, alternate a piccoli festoni di frutta ed in basso presenta una corolla di foglie. La coppa è liscia.

Come attesta la dicitura, il calice fu donato da Giovanni Battista De Gobbis (Bressa 1670 - Gemona 1739) Arciprete di Gemona dal 1726 al 1739, ai suoi successori assieme ad un paramento di damasco nero con ricamato il suo stemma che, riportato su altra veste liturgica, è tuttora conservato. L'opera - come altri due calici di proprietà del Duomo - con cui ha in comune i motivi decorativi ed i punzoni - ripropone, esemplificandola, una delle tipologie ricorrenti agli inizi del 1700.

BIBLIOGRAFIA

Ganzer G., Documenti d'arte orafa, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987

Drusin N., Oreficeria, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987

Ganzer G., Il tesoro del Duomo di Gemona, Udine 1985

Drusin N., Catalogo, in Il tesoro del Duomo di Gemona, Udine 1985

Vale G., I pievani e gli arcipreti di Gemona, Udine 1901