Il turibolo, dalla consueta struttura a vaso, poggia su base circolare con decorazioni floreali a sbalzo. Sulla coppa a larghe coste, in cui si alternano cartigli e fiori, sono applicate tre teste alate di cherubini che sostengono gli appicagnoli. La cupola, lavorata a giorno, presenta, accanto agli elementi ripresi dalla coppa, un motivo a squame di sapore orientaleggiante. Sul cupolino è incisa una elegante decorazione a corolla.
Il manufatto fu eseguito tra il secondo ed il quarto decennio del sec. XVIII. Infatti nella Visita Pastorale del 1719 si trova menzionato un turibolo solo (quello datato 1685-anch'esso presente nel tesoro), mentre in quella del 1745 ne sono elencati due con le relative navicelle. Solitamente si accompagna alla navicella di cui alla scheda O 52910.
Marioni Bros L., Inventario dei beni culturali mobili ricoverati nei depositi del Museo diocesano di Udine dopo il terremoto del 1976 (schede), in Un museo nel terremoto, Udine/ Pordenone 1988
Ganzer G., Documenti d'arte orafa, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987
Drusin N., Oreficeria, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987
Ganzer G., Il tesoro del Duomo di Gemona, Udine 1985
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Bini G., De Parochia Glemonensi. Ad illustrissimum et reverendissimum d.d. Danielem Delphinum patriarcham Aquilejensem relatio Josephi Bini archipresbyteri in visitatione pastorali anni MDCCXLV, die XXI et XXII Junii, Gemona del Friuli (UD) 1887