Su base triangolare sorretta da zampe leonine, finemente lavorata a sbalzo con scudo al centro, s'innalza il fusto caratterizzato da nodi e gole con nodo principale a vaso con testine cherubiche e la coppa a forma di corolla decorata da motivi floreali.
I candelieri hanno impressi i punzone del controllore di Zecca Zuanne Premuda, documentato dal 1696/ 1749 e sono molto simile a due esemplari appartenenti al tesoro della chiesa Metropolitana di Gorizia, datati 1740 (ID 43292). Il più grande è identico ad un candelabro che presenta gli stessi punzoni, conservato a Fratta di Caneva (cfr. Mariacher G. 1976). Un tempo la chiesa conservava anche coppia di dimensioni maggiori che è stata poi trafugata nel 1974.
Bertone M.B., Il museo della Pieve di Gorto. Guida all'esposizione, Fagagna (UD) 2015
Ovaro. Inventario, Ovaro. Inventario dei beni culturali (Quaderni del Centro Regionale di Catalogazione dei Beni Culturali), Passariano di Codroipo (UD) 1995, Quaderni, 25, I
Tavano S., Schede, in Ori e tesori d'Europa. Mille anni di oreficeria nel Friuli-Vnezia Giulia, Milano 1992
Mariacher G., Oreficeria sacra del Friuli occidentale. Sec. XI-XIX, Pordenone 1976