pisside, bottega veneziana, XVII

Oggetto
pisside
Ambito culturale
bottega veneziana
Cronologia
1600 - 1624
Misure
cm - altezza 30.7, larghezza 11.4
Codice scheda
O_48851
Collocazione
Sauris (UD), Sauris Di Sotto
Centro Storiografico Museo di Sant'Osvaldo
Centro Storiografico Museo di Sant'Osvaldo

La pisside presenta base circolare gradinata, decorata da varie circonferenze concentriche incise; il fusto sagomato comprende un nodo a oliva liscio. La coppa, liscia e bombata, è chiusa da un coperchio sagomato, concluso da un cupolino sormontato da una croce con terminazioni gigliate. Alcune parti del manufatto sono sottolineate dalla doratura.

L'oggetto, stilisticamente simile ad esemplari datati dalla fine del Cinquecento al primo quarto del Seicento e oltre, essendo privo di motivi decorativi, presenta caratteristiche stilisiche che non aiutano la datazione. Il punzone presente va probabilmente riferito a quello che Pazzi definisce "scimmia" ed assegna ad un controllore di Zecca, ma potrebbe corrisponde anche a quello che lo stesso studioso associa alla bottega all'insegna "all'orso" (spesso scambiato per scimmia), in cui furono attivi nel corso degli anni numerosi orefici fra cui Zuan Piero Piazzalonga (documentato dal 1564, morto ante 1626) Costantin Piazzalonga (1592/1657) ancora un Zuan Piero (1640/1660), Andrea Moro (1641/1661), Andrea Suavè(1650/1670) .

BIBLIOGRAFIA

Lunazzi Mansi M., Il tesoro di S. Osvaldo, in Un santo inglese a Sauris. Il culto e il mito di Sant'Osvaldo nei territori alpini e in Europa, Sauris (UD) 2006, 4