cartigli sulla base: FU: FATI: IL/ MEZE DI/ X:1726// DAL Q.M: N: H: SIER ANDREA/ DA MVLLA
Sorretta da tre piedini a forma di zampa di animale, la base, finemente lavorata e sagomata, presenta tre facce profilate da volute vegetali e ospitanti al centro cartigli: uno racchiude la figura a sbalzo di Sant'Osvaldo - contraddistinto dai consueti attributi della corona, dello scettro e del corvo con l'anello nel becco -, negli altri sono incise delle iscrizioni. Il fusto è costituito da rocchetti lisci che introducono e seguono un voluminoso nodo a pera rovesciata, ornato alla base da una corolla di foglie e nella parte superiore da foglie d'acanto e grandi fiori, e un balaustro con cespo fogliaceo alla base. L'ampio piattello svasato, introdotto da un bocciolo mosso da grossse bugne con foglie, è ornato da racemi e baccellature concave lisce.
Lunazzi Mansi Maria, I paramenti e l'oreficeria sacra della parrocchia di Sauris, in Il patrimonio storico-artistico e culturale di Sauris, Sauris (UD) 2006, 5
Lunazzi Mansi M., Il tesoro di S. Osvaldo, in Un santo inglese a Sauris. Il culto e il mito di Sant'Osvaldo nei territori alpini e in Europa, Sauris (UD) 2006, 4
Moro P., Sauris: un tesoro d'arte fra Dorf e Plotsn, in Sauris Zahre. Una comunità delle Alpi carniche, Udine 1999