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retro della teca: IHS
Sulla base ovoidale lobata sono sbalzate volute, delimitanti motivi retinati, e conchiglie. Il nodo, a sezione poligonale, presenta una decorazione perlinata, riproposta anche lungo i bordi della teca a forma di croce. Sopra quest'ultima due cherubini sorreggono un baldacchino, mentre lateralmente essa è circondata una struttura traforata a volute e reticoli, sulla quale sono incastonati sei cristalli colorati (ne manca uno). Il ricettacolo comprende infine una raggiera a fasci di raggi in metallo dorato. Sul retro della teca sono incisi il cristogramma "IHS", una croce e un cuore con tre chiodi.
Il manufatto, caratterizzato dalla raggiera a doppio ordine, fu in un primo momento attribuito a bottega tedesca dalla Drusin (1983, scheda OA 28777), mentre in seguito la studiosa preferì riferirlo a una bottega lagunare poiché "il reliquiario rieccheggia modelli nordici (Ausburg) secondo un recupero stilistico che caratterizza alcuni pezzi dell'oreficeria veneziana alla metà del secolo".
Marioni Bros L., Inventario dei beni culturali mobili ricoverati nei depositi del Museo diocesano di Udine dopo il terremoto del 1976 (schede), in Un museo nel terremoto, Udine/ Pordenone 1988
Drusin N., Oreficeria, in Il duomo di Santa Maria Assunta di Gemona, Gemona del Friuli (UD) 1987
Drusin N., Catalogo, in Il tesoro del Duomo di Gemona, Udine 1985