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recto, cartiglio: IN/ RI
Sull’innesto della croce astile si avvolgono a spirale un nastro liscio con bordo perlinato e racemi vegetali. Il nodo sagomato, sul quale sono applicate foglie a fusione, è decorato da cartigli, elementi vegetali e baccellature. La superficie dei bracci della croce è delimitata da una cornice con piccoli tondi impressi a punzone che corre lungo i bordi ed è percorsa da racemi vegetali che si interrompono in prossimità delle terminazioni polilobate figurate. All’incrocio dei bracci sono applicati quattro fasci di raggi, mentre sulle terminazioni e sul montante sono fissati pomelli decorativi torniti. Al centro del recto è posta la figura a tutto tondo di Cristo crocifisso, cui fanno corona, nelle terminazioni, Santa Maria Maddalena, che tiene nella mano sinistra il vaso dell’unguento e posa l’altra sul teschio (in basso), la Madonna e San Giovanni Evangelista dolenti, il secondo con in mano il calice da cui fuoriesce un serpente (rispettivamente a sinistra e a destra) e Dio Padre (in alto). Sul verso al centro è collocata la figura sbalzata di un santo monaco di difficile identificazione (Sant’Antonio da Padova?), circondato dai quattro Evangelisti a mezza figura ospitati nelle terminazioni: San Luca accompagnato dal Bue (in basso), San Giovanni Evangelista con l’aquila (a sinistra), San Matteo con l’angelo, e San Marco con il leone (in alto).