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Lama diritta con sgusciatura centrale, filo, punta e controfilo. Elemento di raccordo circolare, piatto, massello, in ottone a fusione, segnato da bastoncelli paralleli a cui si collegano i bracci ornati di foglie d'acanto contrapposte e terminanti con una pigna. Impugnatura lignea crescente sormontata dal pomo baccellato e dal bottone pronunciato. Nel pomo è stato fissato un anello porta dragona. Fodero con puntale rinforzato da lamina metallica, con aggancio in cuoio, è ancora presente il cordone di sospensione della dragona, terminante in un'olivella.
L'oggetto è frutto dell'unione di due parti non coeve: pomo, impugnatura ed elso sono parte di uno stiletto o fusetto da bombardiere o centoventi, un oggetto legato al funzionamento delle bombarde, serviva per la misurazione, la denominazione centoventi deriva dal numero 120, pollici o decimi di pollice, battuto sulla lama, del calibro della bocca del cannone. La lama larga e forte, è quella di una daga adattata, in modo empirico, si nota alla base della ghiera un elemento piatto di raccordo, l'impugnatura lignea sembra risalire alla prima metà del secolo ventesimo, come il fodero.
Dizionari terminologici, Dizionari terminologici. 3. Armi bianche dal Medievo all'Età Moderna, Firenze 1983
Musciarelli L., Dizionario delle armi, Milano 1978
Quattro secoli, Quattro secoli di armi bianche, Novara 1973
Giorgetti G., Armi antiche. Dal 1000 al 1800. Armi bianche, San Marino 1961