La mitra, a due punte, presenta sulle due facce a cuspide una decorazione simmetrica, speculare con motivi floreali stilizzati a foglie ricurve ed elementi rocailles. I contorni sono definiti da un gallone ricamato con motivi geometrici. Su una faccia delle ferule, il decoro, con le foglie allungate e ricurve insieme a grappoli e melogranetti, è completato nella parte terminale dagli stemmi ridotti nelle dimensioni e da frange. Fodera di taffetas color giallo. Tessuto interno di supporto al ricamo in diagonale di cotone color avorio.
I paramenti fanno parte del parato in terzo complessivo del piviale il cui ricamo è stato trasportato su un altro tessuto. Mantenuti nel loro confezionamento originario, conservano integralmente il decoro a ricamo. Il parato che porta lo stemma dei Gradenigo di cui il Girolamo divenne vescovo di Udine nel 1766 fino al 1786, è stato sicuramente eseguito nell'occasione della nomina poiché il genere di decoro e la tecnica di realizzazione coincidono con gli stilemi del periodo. La pregevolezza dei materiali e la buona qualità d'esecuzione giustificano l'attribuzione ad ambito veneziano ad opera di bottega di ricamatori. Uguale origine ha il tessuto di supporto, tipico per questo genere di decorazioni a ricamo.
Bertone M.B., I tessili dei Patriarchi. Paramenti sacri dal XIII al XX secolo nella Cattedrale di santa Maria Annunziata, Tolmezzo (UD) 2016