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La stola è percorsa da racemi dorati che si dispongono sinuosi in verticale, interrotti al centro da due ovali, entro i quali sono raffigurati san Martino e santo Stefano. Il primo, contraddistinto dalle insegne vescovili, alza la mano destra in atto di benedizione e regge con l'altra un libro sul quale sono poggiate tre sfere d'oro; il secondo, in vesti diaconali, tiene una palma nella destra e le pietre del martirio nella sinistra. Il gallone dorato presenta un motivo a trina. Sul verso coesistono la fodera antica, cucita a mano, e quella più moderna, cucita a macchina.