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in basso al centro: Giuditta Paulini
al centro, foglia accanto alla rosa di sinistra: 26. / 7 / 1895.
Entro un ovato luminoso raggiato, nella parte alta dell'opera, è raffigurato l'episodio di Sant'Anna che insegna a leggere a Maria Bambina. Al di sotto dell'apparizione delle due figure sacre si notano due rose sbocciate e altre in boccio, legate insieme da racemi di palma e alloro. Il paesaggio sottostante riprende una veduta del colle sormontato dal castello di Gorizia.
Firmato al centro in basso da Giuditta Paulini e datato 1895, il dipinto evidenzia il carattere dilettantesco, della pittura della Paulini, evidente nella giustapposizione meccanica degli elementi che costituiscono l'opera, tanto da renderla apparentabile ad un ex voto di sapore popolaresco. Potrebbe essere anche un omaggio all'amore che il marito Luigi Comel, nutriva per per la città di Gorizia ed il suo castello come ricorda il figlio Alvise Comel: "Amò soprattutto questo Castello. E quando un grande progetto ne contemplava la demolizione, [...] egli tenacemente vi si oppose".
Comel A., Luigi Comel pittore goriziano 1866-1934, Udine 1976