Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
in basso a destra: L. Comel / [data illeggibile]
L'edilizia rurale, ripresa nel dipinto con dovizia di particolari e inserita in un contesto campestre ricostruisce forse, con sapide pennellate dense, di sapore impressionistico, un ambiente campestre, familiare all'artista: il Friuli.
La datazione può essere ragionevolmente fissata entro il movimentato lasso cronologico successivo al rientro di Luigi Comel nella città natale a partire dal 1914. L'artista e docente goriziano, infatti si trovò costretto, dopo aver assunto l'insegnamento a Gorizia, a riparare a Vienna, durante la Prima Guerra mondiale, dove ottenne la cattedra di disegno e geometria descrittiva presso la scuola media per profughi italiani fino al 1918. Nel 1919 rientrò definitivamente a Gorizia.