retro: FU FATTA/ DEL 1521/ 19 GIVJ.O
retro, al centro: REN.O LANO 1709/ LI 23 LVG.O
lunetta, cartigli retti dagli angeli: RE[...]A SACRATISSIMI ROSARI// ORA [...]
Ancona tripartita, costituita da un basamento dipinto con specchiature a finto marmo, tre nicchie scandite da lesene con analoga ornamentazione, cimasa semicircolare con tondi alle estremità (uno rifatto). La nicchia centrale ospita la figura di san Pietro in cattedra, in vesti pontificali e tiara sul capo, con la mano destra levata in atto di benedizione; quelle laterali accolgono san Paolo e sant'Antonio Abate stanti. Il primo impugna la spada nella mano destra, di cui rimane solo l'elsa, e regge nell'atra un libro, il secondo, mutilo della destra, nella quale verosimilmente stringeva il bastone a tau con la campanella, reca nell'altra un libro che stringe al petto; ai suoi piedi, dal mantello spunta il maialino, suo tradizionale attributo. Nella lunetta superiore è dipinta la Madonna con Gesù Bambino in braccio, entrambi tengono in mano un rosario e si rivolgono ai due angeli posti ai lati che dispiegano dei cartigli.
Bergamini G., Giovanni Martini intagliatore e pittore, Mortegliano (UD) 2010
Menis G.C., Il patriarca e il Tiepolo. Guida breve al Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo nel Palazzo patriarcale di Udine, Udine 1995
Venuti T., Chiesette votive da Tarcento a Cividale, Udine 1977
Marchetti G., Fede ed arte in parrocchia, in Nel nome di Maria, Udine 1966
Marchetti G./ Nicoletti G., La scultura lignea nel Friuli, Milano 1956