in basso a destra, capovolto: DEPISIS
Natura morta con statua e fetta di carne sullo sfondo di un interno.
L'opera fa parte di un nucleo di dipinti, disegni e stampe che furono di proprietà dell'ingegner Roberto Ruini ed entrarono nelle raccolte civiche con il nome di Collezione Ruini-Zacchi. Gli eredi dell'ingegner Ruini donarono tale collezione all'associazione "La Nostra Famiglia" dalla quale il Comune di Pordenone con un contributo della Regione la acquistò attraverso un iter iniziato nel 2000 e concluso nel 2002. Le opere della collezione, già in comodato presso il museo, vennero presentate al pubblico nel 1999 con una mostra a Pordenone. Il tema della natura morta con statua non è inedito in De Pisis, che lo aveva già affrontato in Les oignons de Socrates del 1927 (cui possono essere avvicinate anche Piede romano, e la Natura morta con statua della Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma, tutte del '27). In tali opere era tuttavia ancora evidente la componente metafisica, accentuata, nelle Oignons, dalla rarefatta collocazione della scultura in esterno, cui si sostituisce in questo caso uno scorcio domestico, probabilmente lo studio parigino di Rue Servandoni. Sulla sinistra si riconoscono infatti alcune tele poste di taglio. La statua perde così la dimensione atemporale per divenire testimonianza degli interessi collezionistici dell'artista. Interessante il contrasto in primo piano fra il candore della scultura e il rosso sanguigno della bistecca cruda (cfr. Alessandro Del Puppo, La collezione Ruini, 2003, p. 36).
Collezione Ruini, La collezione Ruini per la galleria d'arte moderna, Trieste 2003
Ballo G., De Pisis, Torino 1968
Briganti G., De Pisis. Catalogo generale, Milano 1991, 2
De Pisis F., Prose e articoli, Milano 1947