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in basso a destra: de. Cillia
sul retro, in alto a destra: " Sera del Carso" 1989/ de. Cillia
Soggetto principale del dipinto è un grande arbusto con scarne foglioline rosse, che occupa gran parte della tela, a destra però c'è spazio per descrivere anche dei ciottoli e uno spruzzo di neve. Dipinto con cornice senza vetro.
Dagli anni Ottanta De Cillia dipinge per lo più in studio paesaggi di evocazione memoriale, ricordi del Carso, trasfigurandolo e caricandolo di una visione quasi romantica, pur rimanendo nel pieno controllo delle proprie emozioni. L’opera diventa un continuum di segni e colori, un immagine in metamorfosi con il colore rosso acceso che si raggruma e si stende in una ritmica dinamicità, in un flusso continuo di emozioni. Il Carso si fa sempre più silenzioso, pervaso da luci notturne mentre le ombre sembrano addentrarsi facendo riaffiorare quelle tangenze informali già sperimentate nei primi anni Settanta.
Enrico De Cillia, Enrico De Cillia. Opere della Pinacoteca di Treppo Carnico, Gorizia 2000
Pinacoteca Treppo, Pinacoteca di Treppo Carnico. Donazione del pittore Enrico De Cillia, Treppo Carnico (UD) 1997
Collezione museo, Dalla collezione al museo. Opere scelte dalla pinacoteca De Cillia di Treppo Carnico, Trieste 2002
Enrico De Cillia, Enrico De Cillia. La vita e l'opera, Udine 1987
De Micheli M., Nel dominio della pittura, in Enrico De Cillia pittore, Udine 1986
Coloni M., Il continente Carso e la pittura di De Cillia, Udine 1982
De Grada R., De Cillia, Udine 1980