Il capo di Cristo è disposto frontalmente e sollevato, gli occhi sono aperti, la bocca lievenete dischiusa lascia intravedere i denti. Il volto è incorniciato dai lunghi capelli che scendono sulle spalle e dalla barba suddivisa in corti riccioli, entrambi contraddistinti da una resa piuttosto semplificata. Il corpo massiccio e muscoloso è inchiodato sulla croce con quattro chiodi: due infissi sulle mani e due sui piedi poggiati su un suppedaneo. Un breve perizoma copre i fianchi della figura ricadendo in due faldoni ai lati delle gambe.
L'opera, inedita e in precedenza conservata in deposito, secondo alcune testimonianze locali proverrebbe dalla chiesa della Madonna di Loreto. In questo caso il crocifisso potrebbe essere identificato con quello brevemente segnalato negli inventari stilati dopo il terremoto del 1976 come segue : "1521. 999. Statua raff.: Crocefisso, legno intagliato (290)" (Bros 1988, p. 187). La provenienza resta tuttavia ancora incerta.