dipinto, Maffeo da Verona, XVII

Oggetto
dipinto
Soggetto
flagellazione di Cristo
Autore
Maffeo da Verona (1576/ 1618) - attr.
Cronologia
1610 ca.
Misure
cm - altezza 22.8, larghezza 38
Codice scheda
OA_111204
Collocazione
Udine (UD)
Palazzo Arcivescovile
Museo diocesano d'arte sacra e gallerie del Tiepolo

Il Cristo seminudo, coperto unicamente da un perizoma drappeggiato sui fianchi, è legato alla colonna e affiancato da due aguzzini che levano verso l'alto un flagello e un fascio di rami per fustigarlo.

La serie di cui fa parte il dipinto in esame apparteneva all'altare della Madonna del Rosario, collocato nell'atrio addossato alla chiesa udinese di San Pietro Martire, fondata nel 1285 dai domenicani, grandi sostenitori della pratica del Rosario. Ricordati ancora in loco dal Cavalcaselle nel 1876, i dipinti furono probabilmente rimossi nel ventennio successivo. L'attribuzione a Maffeo da Verona, avanzata da Someda De Marco (1970), si basa sul confronto con le opere realizzate per il Duomo e per la chiesa delle Zitelle (1610) di Udine e con la serie di dipinti raffiguranti episodi della Vita della Vergine commissionato da Monsignor Paolo Tiepolo, decano di Aquileia, e donati alla medesima chiesa per legato testamentario.

BIBLIOGRAFIA

Bergamini G./ Marioni Bros L., Museo diocesano e Gallerie del Tiepolo. Guida breve, Udine 2012

Marioni Bros L., Catalogo, in Oreficeria Sacra ... e altro, 2005

Someda De Marco C., Il Duomo di Udine, Udine 1970