Si tratta di un soffitto che orna un ambiente al primo piano di Casa Beltrame a Udine. L'orditura del soffitto comprende travi di banchina che sono sorrette da mensoline in pietra. L’orditura del soffitto comprende travi di banchina che sono sorrette da mensoline in pietra. Il ciclo è costituito da 30 tavolette di cui 14 presentano stemmi, 5 ritratti, 9 figure fitomorfe e 2 iscrizioni.
Il ciclo, per quanto riguarda la decorazione, è omogeneo a quello che si trova in un ambiente al piano inferiore dello stesso edificio: per questo motivo, entrambi i soffitti sono stati prodotti dalla stessa bottega e in contemporanea. A differenza di quanto accade nel ciclo al piano inferiore, dove stemmi e ritratti sono inseriti in clipei differenti tra loro, qui sono tutti circondati da semplici circonferenze formate da due fasce di colori diversi, nera quella esterna, bianca quella interna. Identica è invece la soluzione adottata per riempire lo spazio esterno ai clipei e costituita da due ampi fiocchi bicolori, bianchi e neri. Gli stemmi sono inseriti in scudi che ricordano quelli ‘alla veneta’ e sono posti su un fondo che può essere rosso, azzurro o giallo. Su 14 stemmi, 9 riprendono quelli presenti al primo piano: di questi uno fa riferimento alla famiglia Mastini, 2 rispettivamente ai Gugliola, Susanna e Fontanabona e a una famiglia non identificata. In 5 pettenelle è presente, invece, lo stemma dei Fantolina, ai quali andrebbe verosimilmente assegnata la committenza visto che è l’unico stemma a ripetersi con così alta frequenza. I ritratti presenti in 5 tavolette trovano un corrispettivo in quelli dei soffitti di palazzo Strassoldo- Chiasottis a Cividale e di casa Giacomini a Udine. Si tratta di realizzazioni che sono omogenee sia per stile e iconografia sia per la resa pittorica e per i tratti somatici e, quindi, prodotti probabilmente dalla stessa bottega. Anche in questo caso, pure se realizzati in serie e probabilmente tramite l’uso di sagome, i ritratti sono comunque fortemente caratterizzati. In 9 tavolette sono presenti decorazioni di tipo vegetale, una composizione costituita da un grande bocciolo centrale affiancato da racemi vegetali. Si tratta di una decorazione databile ai primi decenni del Cinquecento e che si può osservare, per esempio, nei soffitti dei palazzi della Torre e Pisenti Stringher a Cividale. In questo soffitto il fondo delle pettenelle è sempre dipinto di rosso, a differenza di quanto si registra in genere nei cicli con ritratti e stemmi sia precedenti sia successivi, caratterizzati dall’alternanza del rosso e dell’azzurro.
Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019