Nella lunetta è raffigurata Olimpiade semidistesa a terra con accanto a sé Giove in forma di serpente. Sotto queste sembianze il dio si congiunge alla moglie del re Filippo II il macedone che nell'amplesso concepisce il figlio Alessandro Magno. Il corpo della donna riempie lo spazio della lunetta, in una posa che ripete con poche modifiche composizioni adottate in altre lunette del medesimo soffitto. L’ambientazione è poco connotata: in lontananza colli e monti resi con velature di colore, mentre in secondo piano su un rialzo del terreno si eleva il tronco di un albero.
Per notizie storico critiche e bibliografia generale sulla decorazione si veda la scheda OA 129741.
Garlatti A., Odorico Politi (1785-1846). La vita e le opere, in Tra Venezia e Vienna. Le arti a Udine nell'Ottocento, Cinisello Balsamo (MI) 2004
Agosto R., Palazzo Politi-Camavitto, in L'università del Friuli: vent’anni, Udine 1999
Reale I., Gli affreschi udinesi di Odorico Politi, in Antologia delle belle arti. Studi sul Neoclassicismo, 1990, n. 35/38