soffitto, ambito friulano, XV

Oggetto
soffitto a pettenelle
Soggetto
stemmi gentilizi
Ambito culturale
ambito friulano
Cronologia
1400 ca. - 1449 ca.
Misure
cm - altezza 22, larghezza 44
Codice scheda
OA_134454
Collocazione
Cividale del Friuli (UD)
Palazzo dei Provveditori Veneti

Del soffitto oggi si conservano soltanto 3 pettenelle mentre, come molto spesso accade nel caso di soffitti non più in opera, non sono sopravvissute né cantinelle né cornici. Sono raffigurati stemmi su scudi appuntati incorniciati da archi trilobi, realizzati probabilmente mediante l’uso di mascherine. Il modello è sostanzialmente quello impiegato anche nei soffitti de Claricini Dornpacher e de Puppi a Cividale, e Caiselli e Beltrame a Udine: impermeabilizzazione della superficie e dipintura sono limitate allo spazio circoscritto dall’arco trilobo, mentre nella parte esterna a esso la tavoletta è lasciata ‘al naturale’. Allo stesso modo dei soffitti sopra ricordati, una decorazione floreale è posta ai fianchi e sopra gli scudi. Stilisticamente, soprattutto considerando la tipologia degli scudi araldici e degli archi, sono collocabili nella prima metà del XV secolo.

Non sappiamo quale fosse il numero complessivo delle tavolette mentre, per quanto riguarda l’individuazione della collocazione originaria, possiamo formulare soltanto un’ipotesi. Secondo, infatti, la descrizione dell’edificio fatta da Angelo de Benvenuti, erano presenti due soffitti dipinti, uno dei quali, a stemmi, era in una stanza al piano terreno. Pure se tra gli stemmi superstiti nessuno faccia riferimento ai nobili de Nordis, a questi andrebbe comunque attribuita l’iniziativa della loro realizzazione in quanto probabilmente residenti in quest’area fin dal loro arrivo da Treviso, avvenuto nel 1393 con Nicolò, medico fisico, dal quale ebbero origine due linee famigliari, la seconda delle quali si trasferirà poi nell’attuale palazzo de Nordis Fontana in “contrada del Fieno”. Il soffitto potrebbe essere stato realizzato anche attorno alla metà del secolo, quando, in sostituzione di costruzioni più antiche, venne eretto l’attuale palazzo. A quest’epoca, quindi, potrebbe ragionevolmente risalire il soffitto dipinto in quanto, come già detto, la realizzazione di questi manufatti doveva necessariamente avvenire in occasione di costruzioni ex novo o, comunque, di importanti rifacimenti edilizi.

BIBLIOGRAFIA

Fratta de Tomas F., Soffitti lignei in Friuli fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2019

Fratta de Tomas F., XV. Soffitti lignei dipinti a Cividale del Friuli, in Tabulae Pictae. Pettenelle e cantinelle a Cividale fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2013

Bonessa E., XVI. "Di rosso alla fascia d'argento". L'araldica cividalese quale fonte documentaria, in Tabulae Pictae. Pettenelle e cantinelle a Cividale fra Medioevo e Rinascimento, Cinisello Balsamo (MI) 2013