tunicella, manifattura veneziana, XVIII

Coppia di tunicelle confezionate rispettivamente con ventinove e trenta frammenti; su un lato all’altezza del petto è inserito un tessuto diverso. Sono ornate da un gallone in seta naturale e argento filato con profilo smerlato e decoro a motivo geometrico, cucito a mano. Le parti inferiori delle maniche sono giunte da un gallone rivestito con un nastro rosso. I bottoni posti sul fianco e sul collo sono di legno rivestiti da un gallone tessuto con motivo a grappoli e foglie. Sul collo è cucita una fascia di tessuto in cotone bianco plissettato.

La soluzione decorativa del meandro a trina con inserzioni di bouquets di fiori è tipica dei primi decenni della seconda metà del XVIII e trova larga diffusione in tutta Europa. La presenza di un ordito di pelo, sposta la datazione verso gli anni ’70. Questa tipologia fu ideata e prodotta per i tessuti destinati all’abbigliamento femminile, ma non è infrequente il suo utilizzo, talvolta frutto di un riuso, per la realizzazione di vesti ecclesiastiche.