Punto tela (24 fili/cm) con bordi traforati e trafori per delimitare il motivo, mezzo punto e fondo a cinque buchi lavorato a 50° (0,35 cm fra buchi orizzontali), piede sottile in punto tela traforato sul lato esterno (6 spilli/cm), bordo esterno diritto in punto tela sottile con picot (7 al cm). Sembra che entrambi i lati siano recisi, ma le estremità sono nascoste da altri merletti perché il manufatto in esame si trova ancora nella montatura originale. La lavorazione è fine, ma irregolare, con differenze fra un rapporto e l’altro.
Descrizione dei campioni nn. 9824, 9881,10107. Un tralcio sottile continuo a meandro ingloba un fiore con cinque petali seguito da due foglioline lobate. Il campione n. 9881 mostra un disegno chiaro profilato da un filo di contorno e tre foglie ed è l’unico con il cuore del fiore costituito da un ragnetto forato; mentre il campione n. 10107, più grande, sembra il meno leggibile dei tre manufatti esaminati, con un motivo trasparente che si confonde col fondo.
Schoenholzer Nichols T., Schede, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Schoenholzer Nichols T., I merletti del "campionario" del monastero di Sant'Orsola di Gorizia, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011
Bellina M., Il merletto a Gorizia tra Sei e Settecento, in Merletto a fuselli. Note di storia e materiali d'archivio, Mariano del Friuli (Gorizia) 2002, I/2
Pillon L., Ritorno alle origini. Note sulla storia del monastero di Sant'Orsola di Gorizia fra Sei e Settecento, in I merletti del monastero di Sant'Orsola nelle collezioni dei Musei Provinciali di Gorizia, Gorizia 2011