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sulle etichette plastificate poste in corrispondenza di alcuni morsetti.: A(Ampere)/C/A/V(Volt)/220/C/A
Strumento costituito da un contenitore a forma di parallelepipedo in legno, provvisto di quattro piedini d'appoggio, due fori laterali con funzione di maniglia e un foro circolare realizzato al centro di una delle due facce minori, in cui è inserita la manopola di regolazione della restistenza. Sul coperchio superiore, fissato tramite otto viti (solo due presenti) alla scatola, sono posizionati, lateralmente, i due quadranti dell'amperometro (misure da 0 a 10) e del voltmetro (misure da 0 a 250), a loro volta collegati a 4 morsetti metallici che permettono il fissaggio dei fili elettrici (2 in entrata e 2 in uscita); altri 6 morsetti, sempre costituiti da una lunga vite e un'alta rondella conica in bronzo, sono fissati sullo stesso piano (per permettere diverse combinazioni). Internamente lo strumento presenta una resistenza metallica (realizzata in manganina o costantana) e un doppio trasformatore con avvolgimenti di rame e nucleo di ferro.
Variare i parametri della tensione a seconda degli strumenti in uso.
Utilizzata in laboratorio, appoggiata ad un piano, collegando i morsetti allo strumento che si vuole utilizzare, regolando la tensione a seconda della necessità, girando la manopola incassata lateralmente.
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988