Oggetto dal corpo a formja di parallelepipedo terminante a doppio spiovente, verniciato di colore nero, provvisto ai lati di un ingranaggio a ruote dentate e un sistema di contatti a 4 levette di bronzo.
Produrre l'energia che fa azionare la suoneria dell'apparecchio telefonico ricevente.
Azionato dal perno centrale collegato ad una manovella (qui mancante), che viene fatta girare manualmente.
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988