Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
sul corpo del tubo di scarico: N. 789/N.790
Il macchinario è composto da una struttura portante cava a sezione cilindrica (cassa della turbina) disposta in senso perpendicolare rispetto al diffusore di scarico, che funge da base d'appoggio e si presenta come un grande tubo circolare. Alle estremità della cassa si trovano le due giranti Francis, singole e contrapposte, i cui distributori sono collegati, tamite un albero di trasmissione, al relativo ingranaggio (a ruote dentate in bronzo) di regolazione dell'acqua. L'originario volantino di manovra, che azionava il meccanismo, è stato qui sostituito con una semplice levetta metallica. Su entrambi i lati, un robusto cuscinetto è collegato, tramite asticelle e bulloni, alla girante; mentre solo ad una delle due estremità è collegato il giunto di accoppiamento (dell'albero motore) con l'alternatore (qui mancante).
Trasforma il moto lineare dell'acqua in moto circolare.
Completamente immersa in una vasca/contenitore riempita d'acqua, viene messa in movimento meccanicamente, regolando, con il volantino, l'apertura del distributore; il movimento prodotto, a sua volta, viene trasmesso, attraverso l'albero motore, all'alternatore.
Dati di localizzazione ricavati dalla didascalia.
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988