sulla chiocciola: ING. A. RIVA. MONNERET & C./MILANO/N. 803-1902
sulla corona del volantino del distributore: ING. A. RIVA. MONNERET & C. MILANO
sulla corona del volantino della valvola a farfalla: ING. A. RIVA. MONNERET & C. MILANO/CHIUDI/APRI
Il macchinario è costituito da un robusto corpo a disco disposto in senso verticale (chiocciola), parzialmente incassato nel pavimento e provviso, lateralmente in basso, di una condotta rettilinea formata da due sezioni cilindriche congiunte con doppia corona di 22 robusti bulloni esagonali (che garantisce il collegamento con la condotta forzata). Dalla chiocciola fuoriescono, centralmente da entrambi i lati, due larghe condotte a sezione circolare (diffusori/tubi di scarico dell'acqua) che proseguono sotto il piano pavimentale. La chiocciola è costituita da due elementi semicircolari che si congiungono nella parte mediana, tramite una sorta di anello di congiunzione leggermente sporgente e fissato con 12 robusti bulloni esagonali; nel senso della circonferenza, sono stati realizzati, in posizione equidistante, tre oblò circolari fissati con otto robusti bulloni (per garantire il controlloe la manutenzione). Internamente a questo involucro si trovano il distributore, costituito da 24 pale mobili in bronzo, e la girante, una ruota mobile realizzata in ghisa (qui visibili grazie ad un oblò lasciato aperto). Lateramente ai due diffusori si trova la valvola di sicurezza di sfiato, costituita da un supporto cilindrico in acciaio terminante con un disco di regolazione automatico (che entra in funzione, in caso di turbolenze d'aria all'interno della chiocciola, regolandosi a pressione). In corrispondenza del gomito dei diffusori, anch'essi dotati di un oblò d'ispezione, è stato realizzato un foro per l'inserimento dell'albero di trasmissione dell'intero gruppo (turbina-alternatore). Attraverso tre giunti di trasmissione (a stantuffo), la struttura è collegata da un lato al regolatore di velocità (che agisce sul distributore), dall'altro ai due volantini di manovra della valvola a farfalla (per l'immissione d'acqua dalla condotta alla turbina) e di scarico di esaurimento (per lo scarico completo dell'acqua dalla condotta). I volantini sono costituiti da un asse verticale portante (collegato sotterraneamente ai due divesi dispositivi) sul quale è fissato una sorta di timone circolare a raggera, disposto in senso orizzontale, entrambi con iscrizioni. Il macchinario è corredato da diversi strumenti di misurazione, controllo e manutenzione (tachimetro, vacuometro, manometro, ingrassatori).
Trasmettere l'energia cinetica dell'acqua, mediante l'albero di trasmissione, all'alternatore.
Viene avviata girando il volantino della valvola a farfalla (saracinesca della condotta) e agendo sul comando del distributore (e quindi regolatore di velocità), introducendo gradatamente l'acqua nella turbina; la regolarità dei giri viene garantita dal pendolo di Watt, mentre agendo sul distributore si può variare il carico a seconda delle esigenze di servizio. Questa particolare tipologia viene utilizzata per piccole e medie cadute.
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988
Polettini A., Impianti elettrici di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione ed utilizzazione, Milano 1944