Noi usiamo i cookies
Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione. Le informazioni raccolte attraverso i cookies di tracciamento e performance non identificano alcun visitatore individuale. Se vuoi aiutarci a garantire un servizio migliore premi il pulsante [Accetta], altrimenti scegli [Rifiuta]. Per maggiori informazioni leggi l'informativa estesa sull'uso dei cookie.
Sul corpo dello strumento: MERIDIAN N° 4374
Lo strumento, collegato per mezzo di un giunto cardanico a un anello, si pone liberamente nella posizione d'equilibrio determinata dal suo centro di gravità. Nella porzione superiore, circolare, due lenti Stanhope a faccia posteriore graduata, sono fissate in maniera tale che, nella posizione d'equilibrio, il tratto dello zero della graduazione è contenuto nel piano orizzontale passante per l'occhio dell'osservatore. La quota dei punti situati superiormente o inferiormente rispetto a questo piano, si ottiene direttamente in centesimi (%), gradi sessagesimali (°) o gradi centesimali (g) sulla scala posta dietro la lente.
E' un piccolo strumento tascabile, di alta precisione, che permtte di misurare la pendenza di un piano.
Si tiene lo strumento per il suo anello di sospensione e lo si pone davanti all'occhio, appoggiando leggermente la mano contro la fronte. A questo punto, basta guardare attraverso la lente e leggere, sulla scala delle pendenze, la quota che si proietta sul paesaggio. Essendo orientati nella direzione del punto di cui si vuole valutare la pendenza, la lettura si fa spostando di poco la testa da destra a sinistra. I tratti della scala sembrano prolungarsi fuori della lente riproducendosi nel paesagio. Basterà, allora, leggere il numeroo del tratto che coincide con l'estremità dell'oggetto collimato.