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sulla corona circolare del corpo trasversale: HBM - W50
Costituiti da 2 elementi cilindrici di lunghezza e diametro diversi. Il più corto e tozzo interseca il più lungo ad un’estremità e porta su di sé il connettore elettrico dell’alimentazione e dell’uscita del segnale. Il cilindro più lungo presenta una cavità longitudinale in cui può scorrere l’elemento di misura (equipaggio mobile) costituito da un filo rigido con ad una estremità una parte filettata con dado ed all’altra un ingrossamento cilindrico di materiale ferromagnetico, di dimensioni proporzionate alla lunghezza del cilindro cavo. Il cilindro cavo ha all’interno una doppia bobina elettrica che, opportunamente alimentata e ”letta” serve a misurare la posizione dell’elemento di misura quando scorre al suo interno.
Sensore di posizione induttivo che è usato come estensometro con corsa utile di mm 50.
Il sensore va posizionato utilizzando un’aggraffatura dipendente dal tipo di oggetto che funge da punto fisso, mentre l’equipaggio mobile viene collegato, mediante la vite posta in testa, ad un rinvio forato fissato alla parte “mobile” di cui si vuole misurare lo spostamento nel tempo. Il sensore viene collegato tramite il cavo apposito all’amplificatore di misura, quindi si procede all’azzeramento del sistema e alla compensazione capacitiva del cavo stesso (il segnale è in frequenza per poter valutare la variazione di induttanza) e successivamente si avvia l’esperimento.