Il sistema di controllo è costituito da una scatola contenente diverse cartine circolari per l'indicazione oraria, un dispositivo orario con doppia chiusura e un mazzo di 6 chiavi distribuite nei diversi punti di controllo dell'impianto (bacino, cantiere, ingresso ponte, ingresso portone sala trasformatori, gabbia della linea di distribuzione, etc.).
Controllare le diverse postazioni dell'impianto durante il turno notturno.
Utilizzato dal guardiano notturno che nel suo sopralluogo, in corrispondenza di determinate postazioni, nell'ambito dell'intero impianto di produzione, trovava una delle chiavi. Questa, inserita nell'orologio, punzonava la cartina contenuta, dimostrando così che il controllo era stata effettuato, indicandone contemporaneamente anche l'orario preciso di effettuazione.
Zin L., La forza del Cellina: storia degli impianti che illuminarono Venezia, Venezia 1988