E' costituita da due leggeri tubi d'acciaio, ripiegabili a cerniera. Dentro ciascun tubo è ancorato elasticamente un tirante d'acciaio a basso coefficiente di dilatazione "invar" ad una estremità del quale è fissata la mira di collimazione. La distanza fra le due mire è di m 2 + - 0,01 mm ed è tarabile mediante un dispositivo di regolazione. Il materiale impiegato assicura la conservazione della taratura a qualsiasi temperatura. Alla stadia sono applicati: un cannocchialino di collimazione per stabilire la normalità della stadia alla direzione del punto di stazione ed una livella sferica, della sensibilità di 10' per 2 mm, che ne assicura l'orizzontalità. Per il trasporto, ripiegata, viene riposta in un apposito sacco di cuoio.
Associata ad un teodolite, consente di effettuare misure di distanze con precisione variabile da 0,1 cm, per distanze fino a 30 m, a 42,9 cm, per distanze fino a 500 m.
Viene montata su un treppiede tramite l'apposito tricuspide.