statua/ funeraria, I d.C.

Figura stante sulla gamba destra e con la sinistra avanzata e incrociata sull’altra; il braccio destro è piegato ad angolo retto all’altezza del ventre; il braccio sinistro poggia col gomito sulla mano destra ed è flesso verso l’alto a sostenere il mento. La figura indossa una tunica a larghe maniche che scende fino al ginocchio, un mantello che copre le spalle, e delle brache aderenti. Il retro è sommariamente lavorato.

La figura è chiaramente identificabile come la rappresentazione del cosiddetto Attis funerario. Dalla documentazione grafica e fotografica ottocentesca è possibile ricostruire anche la parte superiore della statua, oggi andata perduta: la testa, coperta dal berretto frigio, poggiava col mento sulla mano sinistra. Per le caratteristiche tecnico-stilistiche, che connotano soprattutto il panneggio delle vesti, la scultura viene riferita al periodo tra Augusto e Claudio.