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Otto balsamari a sezione tubolare, frammentari. Presumibilmente appartenenti al tipo con labbro estroflesso, tagliato e arrotondato, collo lungo, con strozzatura alla base del collo; tranne il n.1, hanno tutti il fondo piatto (Calvi 1968, pag. 33, Eβ o ϒ, datati inizio I sec. d.C. inizio III sec. d.C.) 1) vetro sottile , colore celeste acqua, in due frammenti; 2) Vetro verdazzurro, spesso alla base; 3) vetro celeste iridescente, spesso alla base; 4) vetro verde acqua, deformato dal calore, fessurato; 5) vetro verdazzurro, spesso alla base, fessurato; 6) vetro celeste, molto spesso alla base; 7) vetro verdazzurro, corpo troncoconico, con incrostazioni all’interno; 8) vetro verdazzurro, corpo e collo sottili, molto spesso alla base, conserva parte dell’orlo. Provenienza ignota.
Calvi M.C., I vetri romani del Museo di Aquileia, Padova 1968