Frammenti di affresco parietale raffigurante un personaggio maschile armato
Il lacerto si inserisce nell'ambito del complesso pittorico figurato della villa romana di Torre (vd. scheda ID 18834). Alla luce di una recente rilettura dei lacerti superstiti, tale opera si identificherebbe con un ciclo legato alla vita di Achille(vd. CONTE-SALVADORI-TIRONE 1999, pp. 78-101), e il personaggio raffigurato nel lacerto in esame potrebbe leggersi come l'eroe omerico nell'atto di sorreggere Pentesilea, secondo un noto schema iconografico che vedeva l'eroe greco sostenere la regina delle amazzoni morente. La scena assumerebbe valenze simboliche e ideologiche, soprattutto se si accetta la relazione tra queste pitture e il soggiorno di Augusto ad Aquileia nel periodo della prima campagna pannonica di Tiberio (12 a.C.)
Conte A./ Salvadori M./ Tirone C., La villa romana di Pordenone, Tracce della residenza di un ricco dominus nella Cisalpina Orientale (Quaderni del Museo archeologico del Friuli occidentale, 2), Pordenone - Roma 1999
Menis G.C., Le origini della pittura in Friuli, in Quaderni di cultura, Udine 1968-1969, 16
di Ragogna G., Dove le più antiche testimonianze del Friuli, Pordenone 1954
di Ragogna G., Cordenòns sulla Maestra Vecchia riscopre i resti della sua romanità, in Il Gazzettino, 1952/01/17
Antonini D., Visita alla collezione archeologca di Torre, in Il Gazzettino, 1951/12/14