Orlo di vaso con parete rientrante sotto l'orlo everso, il cui bordo è piatto. Una decorazione a sottili solcature (bösenstrich: decorazione a spazzola) ricopre il frammento fino a tre centimetri dall'orlo. Impasto contenente piccoli inclusi bianchi di colore bruno rossiccio all'esterno e grigiastro all'interno, superficie lucida, ceramica semifine
Bressan F., Il Ciondar des Paganis, in Preistoria Alpina, Trento 1982
Del Fabbro A., Ulteriore contributo alla conoscenza dell'insediamento umano nelle grotte friulane: i nuovi scavi al Ciondar des Paganis, in Estratto dal numero unico del Circolo Speleologico e Idrologico friulano 1971, Udine 1972
Feruglio E., Il Ciòndar des Paganis. Stazione neolitica presso Faedis (Prealpi Giulie), in Mondo Sotterraneo, 1916, XII