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Figura femminile seduta. La dea veste un lungo chitone coperto da un mantello che va a coprire le gambe e ricade ai lati della scultura. Sulle gambe la dea tiene aperto un rotolo, trattenuto dalle due mani. Il piede sinistro poggia su una cassetta.
La particolare iconografia che contraddistingue la statua consente di identificarla come rappresentazione di Clio. La resa del panneggio, abbastanza movimentato ma con pieghe taglienti ricorda le statue funerarie di coniugi, aquileiesi, realizzate in calcare e datate all’ultimo quarto del I sec. a.C. La scultura, dunque, potrebbe risalire anch’essa agli ultimi decenni del I sec. a.C. o ai primi del I sec. d.C.
Catalogo sculture, Catalogo delle sculture romane. Museo archeologico di Aquileia., Roma 1972