pettorale, ambito altoadriatico, V-IV a.C.

Oggetto
pettorale
Classe
ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI PERSONALI/ GIOIELLI E MONILI
Ambito culturale
ambito altoadriatico
Materia e tecnica
bronzo/ fusione
Misure
cm - altezza 38, larghezza 10
Codice scheda
RA_17843
Luogo di reperimento
Škocjan
Collocazione
Trieste (TS)
Civico museo di storia ed arte, Orto lapidario e Lapidario tergestino

Il pettorale è stato ricostruito da C. Marchesetti all’inizio del secolo scorso. È costituito da un grosso anello di sospensione (diam. max: cm 3.8) in bronzo pieno, a sezione lenticolare. A questo, tramite un filo bronzeo a sezione quadrangolare, spesso cm 0.1, è legato, presumibilmente in antico, un pendaglio. Quest’ultimo, di filo di bronzo pieno, a sezione triangolare, (circa 0.5 cm di base e 0.2 cm di h. ) ha un anello superiore (diam. max.: cm 2.6 ca.) da cui, a destra e a sinistra, partono due piccole estremità terminati a bulbo; dallo stesso punto, leggermente più in basso, partono altre due estremità che congiungono l’anello sovrastante a una fila di tre anelli di dimensioni leggermente minori (circa 2 cm di diam. max ciascuno). Nella ricostruzione di C. Marchesetti, il pendaglio è legato a un elemento rettangolare, non perfettamente regolare, (lungh. cm 7.5, h. cm 0.4); ha 10 fori, di cui gli ultimi due, sul lato sinistro uniti. È di piombo o stagno, ha la superficie corrosa.

BIBLIOGRAFIA

Ruaro Loseri L., Il tesoretto di San Canziano, in Caput Adriae, Trieste 1983