cerchietto temporale, cultura di Kottlach, IX-X d.C.

Oggetto
cerchietto temporale
Classe
ABBIGLIAMENTO E ORNAMENTI PERSONALI/ GIOIELLI E MONILI
Ambito culturale
cultura di Kottlach
Cronologia
850 d.C. ca. - 999 d.C. ca.
Materia e tecnica
bronzo/ fusione/ sagomatura - quarzo ialino/ intaglio
Misure
cm - diametro 5.5
Codice scheda
RA_25045
Luogo di reperimento
Friuli Venezia Giulia; Aiello del Friuli (UD); Joannis
Collocazione
Aquileia (UD)
Villa Faraone-Cassis
Museo archeologico nazionale di Aquileia

Cerchietto temporale, rientrante nel cosiddetto "finger-ring" type. Filo ingrossato e a sezione circolare, con estremità nettamente sagomate e modanate con ingrossamento semplice. Forma circolare. In esso è infilato un vago in quarzo ialino o cristallo di rocca di forma irregolarmente troncoconica.

Il cerchietto temporale sagomato a semplice anello e contraddistinto da estremità sagomate, rientrante nel tipo Sagadin tipo 1 = J. Korošec tipo II = P. Korošec tipo 1.4, rappresenta il manufatto peculiare e distintivo della fase culturale Koettlach II: l'inquadramento cronologico in termini assoluti non è, tuttavia, omogeneo, oscillando, a seconda delle ipotesi dei singoli studiosi, tra il X secolo, che coprirebbe nella sua interezza, e un periodo più lungo che dal IX giunge all'XI (per un riassunto della questione, valido Possenti 1995, col. 152). Le misure rientrano nello standard. Per quanto concerne le modalità con cui l'ornamento sarebbe stato portato, sono attestate tre usanze distinte, senza discriminanti cronologiche o territoriali: 1. intrecciato a una ciocca di capelli sopra le orecchie, nella zona delle tempie (da cui le denominazioni di "cerchietto temporale", "temple-ring", "temple-pendant", "temporal-ring"); 2. infilato in una fascia di stoffa o cuoio da portare allacciata sulla fronte (in tal caso si comprende la loro interpretazione come orecchini, presente in studi datati); 3. infilato in un foro praticato sul lobo o sulla parte cartilaginea dell'orecchio. In genere viene portato in coppia: nei casi 1 e 2 il numero può aumentare (Beatson 2000, pp. 20-21, fig. 13). Molte ricostruzioni iconografiche si possono trovare in siti web, tra le quali si segnalano in particolare quelle raccolte e presenti su https://www.pinterest.com/spinninganne/slavic-rus/

BIBLIOGRAFIA

Pleterski A., Korak v kronologijo zgodnjesrednjeveškega naglavnega nakita vzhodnih Alp/A step towards the chronology of early medieval head ornaments in the Eastern Alps, in Arheološki vestnik, Ljubljana 2013, 64

Beatson P., Temple rings, and female headdress of the Eastern Slavs of Rus' (Part I), in Varangian Voice. Quaterly Magazine of the New Varangian Guard Inc, 2000, 53

Sagadin M., Kranj-Križišče Iskra. Nekropola iz časa preseljevanja ljudstev in staroslovanskega obdobja/Iskra Crossroads. A Cemetery from the Migration Period and the Early Slavic Period, Ljubljana 1988, Katalogi in Monografije, 24

Korošec P., Zgodnjesrednjeveška arheološka slika Karantanskih Slovanov / Archäologisches Bild der Karantanischen Slawen im frühen Mittelalter, Ljubljana 1979, 22, 2

Korošec J., Staroslovanska grobišča v severni Sloveniji, Celje 1947