maschera, manifattura locale, IV-V d.C.

Oggetto
maschera
Classe
STRUMENTI, UTENSILI E OGGETTI D'USO/ CONTENITORI E RECIPIENTI/ Ceramica invetriata
Ambito culturale
manifattura locale
Cronologia
300 d.C. - 450 d.C.
Materia e tecnica
argilla/ a tornio/ invetriatura
Misure
cm - altezza 26, larghezza 13
Codice scheda
RA_25180
Luogo di reperimento
Friuli Venezia Giulia; Carlino (UD); Chiamana
Collocazione
Aquileia (UD)
Villa Faraone-Cassis
Museo archeologico nazionale di Aquileia

Maschera interamente conservata che ripropone le fattezze di un viso maschile in chiave caricaturale, con naso pronunciato, occhi e bocca forati e grandi sopracciglia. La vetrina risulta stesa a gocciolature e a macchia sulla superficie sia esterna che interna.

Dalle fornaci di Carlino provengono due esemplari di maschere in ceramica invetriata: quello in questione, interamente conservato, e un secondo esemplare, mutilo (RA 25181). Non sono stati rintracciati confronti con altre maschere in ceramica invetriata; il ritrovamento di maschere di terracotta, che riproducono soprattutto volti maschili con i tratti accentuati o deformati con evidente intento caricaturale, è comunque piuttosto comune nelle province romane corrispondenti all’attuale Europa centro-settentrionale. Esse si rinvengono sia in contesti abitativi che militari e si ritiene che avessero una funzione decorativa di portici o peristili; più rari sono gli esemplari di maschere messe in luce in contesti cultuali.

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BIBLIOGRAFIA

Fornaci Chiamana, Le fornaci della Chiamana. Una fabbrica "di duemila anni fa", Trieste 2016

Magrini C./ Sbarra F., Le ceramiche invetriate di Carlino. Nuovo contributo allo studio di una produzione tardoantica, Firenze 2005