Pendaglio trapezoidale in sottile lamina bronzea leggermente ricurva. Piccolo foro passante, di forma circolare, posizionato a metà della base minore. Lungo i lati e l’asse centrale, la lamina è decorata da 9 puntini sbalzati. Superfici corrose e patina verde scuro.
Ruaro Loseri L., Il tesoretto di San Canziano, in Caput Adriae, Trieste 1983